11 aprile 2014

Recensione: Quasi tenebra - J.R. Ward (Black Dagger Brotherhood #2)

Rieccoci con la seconda recensione dedicata alla serie La Confraternita del Pugnale Nero della scrittrice J.R. Ward (trovate qui il post introduttivo).

Quasi tenebra
(Black Dagger Brotherhood #2)
di J.R. Ward
Rizzoli
Anno 2010
Pagine 417
Isbn: 9788817041218

Nella città di Caldwell ci sono uomini che hanno sacrificato il cuore e l’anima a un’entità malvagia, l’Omega. In cambio hanno ottenuto l’eterna giovinezza e una missione: sterminare tutti i vampiri che da secoli popolano la città. Per difendersi dalla voglia di morte dei lesser, i vampiri più forti e coraggiosi si sono riuniti nella Confraternita del Pugnale Nero. Mary ha trent’anni, è umana e non sa nulla della guerra che insanguina Caldwell. Non sa nemmeno che Rhage, occhi verdi, corpo perfetto, è uno di quei vampiri guerrieri, segnato da una maledizione che lo trasforma in un mostro terrificante ogni volta che perde il controllo. Ma tra Mary e Rhage scoppia un amore irresistibile, più forte delle leggi che impediscono a un vampiro di amare un’umana, più forte della malattia che ha di nuovo colpito Mary. L’amore potrà sconfiggere la morte?
Dedicato a: Te. All'inizio non andavamo molto d'accordo, vero? Ma poi ho capito la verità su di te e mi sono innamorata. Grazie per avermi lasciata guardare il mondo attraverso i tuoi occhi mettendomi per un po' nei tuoi panni. Sei così... bello.

Rhage, figlio di Torthure è il vampiro più forte e letale della Confraternita, la leggenda erotica della razza (per questo 
invidiato da tutti gli altri maschi), l’uomo dal corpo perfetto.

(..)trench nero di pelle lungo fino ai piedi, canotta nera infilata nei pantaloni di pelle, grossi stivali con cui arrivava a sfiorare il metro e novanta. In quella tenuta, il vampiro era un vero schianto persino agli occhi di un etero DOC come Butch. Con i capelli biondi tagliati corti sulla nuca e più lunghi sul davanti e gli occhi verde-azzurri che ricordavano il mare delle Bahamas, quel figlio di puttana sfidava le leggi della fisica, tanto era bello. Messo vicino a lui, Brad Pitt sembrava un candidato per un reality di infima serie.

Non tutto è come sembra però. Infatti Rhage è costretto a vivere con una maledizione impostagli dalla Vergine Scriba, una maledizione che lo tormenta e non gli dà pace, né mentale né fisica: una bestia che prende il controllo del suo corpo soprattutto quando è sotto stress o molto arrabbiato. In battaglia è una arma utilissima, ma ci sono anche i lati negativi: gli unici modi che ha per sfogarsi ed evitare di far del male per sbaglio ai suoi fratelli e a chi gli sta vicino sono la violenza spropositata che usa nei combattimenti contro i lesser, e il sesso, che coinvolge il corpo ma non tocca il suo cuore.
Fino a quando non incontra Mary. Un’umana che con la sua voce carezzevole e dolce tocca delle corde profonde dentro di lui, colma il senso di vuoto e, stranamente, rende la bestia docile, tanto da farle fare addirittura le fusa!
Mary è una donna semplice e riservata, a cui piace aiutare le persone, confortarle. Una combattente, che ha visto sua madre morire poco a poco per colpa del cancro, la malattia che anche lei ha già sconfitto una volta e che ora si è ripresentata e che non le lascia molto da vivere. E insieme a Rhage, che scopre essere un vampiro, ritrova quella voglia di ridere, vivere, e soprattutto amare ed essere amata come mai prima d’ora.

«Io non sono tua» sussurrò lei. Lui non si lasciò scoraggiare. «E va bene. Se non posso averti vorrà dire che sarai tu ad avere me. Serviti pure. Prendimi. Tutto quanto, una parte, un pezzettino, quello che vuoi. Però ti prego, prendi almeno qualcosa di me.» Lei accarezzò il suo volto perfetto, le guance, il profilo della mascella. «Non hai paura di soffrire?» gli chiese. «No. Ma ti dirò cosa mi spaventa da morire. Perderti.»

Anche se con le difficoltà iniziali, (prima lei non crede che un uomo bellissimo come Rhage possa davvero avere voglia di uscire con lei - oh, la scena  del loro primo appuntamento :3 -, poi c’è il problema dovuto al fatto che gli umani non possono assolutamente sapere dell’esistenza dei vampiri e quindi Rhage è costretto a pagare con una punizione per avere la possibilità di stare con lei), Mary riesce a lasciarsi andare al conforto e all'aiuto di Rhage durante la sua convalescenza, e capisce che nonostante sia un vampiro, nonostante la bestia e nonostante il suo passato da donnaiolo, Rhage la ama profondamente, e che combatte contro tutto e tutti per vivere la sua storia con lei.
La scena in cui Rhage chiede con grande umiltà aiuto alla Vergine Scriba per salvare la sua Mary è davvero significativa dell’amore che lui prova. È disposto a convivere per sempre con la sua bestia per far si che lei si salvi, ma purtroppo tutto ciò non basta. In cambio del dono della vita per Mary, il vampiro deve rinunciare a vivere con lei, a vederla e amarla, poiché, come dice la Vergine Scriba, l’equilibrio non va alterato. Un momento straziante per Rhage. Sembra che la creatrice della razza sia una vera stronza (e lo è!), ma in questo caso saprà essere generosa, in un finale che riserva una bellissima sorpresa, e che fa scendere qualche lacrimuccia.

In questo secondo capitolo della saga conosciamo nuovi personaggi che saranno importanti nello sviluppo della trame future. La bravura della Ward in questo è impareggiabile, aggiunge man mano personaggi e trame che arricchiscono la storia e spingono il lettore a continuare la lettura.
Ritroviamo Butch, l’ex poliziotto amico di Beth, che, rimasto incastrato nel mondo dei vampiri, è alla ricerca di un posto e un ruolo all’interno della Confraternita. La sua infatuazione per Marissa, che lo ha stranamente allontanato, e la sua amicizia con Vishous, riserveranno tante soprese.
Conosciamo John Matthew, il giovane muto dal fisico mingherlino, con un passato di violenza e solitudine, (e noi sappiamo bene chi in realtà lui sia ;D), che verrà accolto come un figlio da Tohrment e la sua shellan Wellsie, grazie ai quali per la prima volta proverà il conforto e la protezione dati da una famiglia.
E poi la vampira Bella, attratta dal più problematico dei fratelli, Zsadist, che odia le donne, ma che stranamente non può fare a meno di pensare a lei con dolcezza. Il suo rapimento da parte di un lesser coinvolgerà Zsadist in una maniera che non credeva possibile, e tutta la vicenda innesterà una serie di cambiamenti emotivi in Z, che sfoceranno in un finale davvero inaspettato, tutto da leggere, in Porpora
E anche Phury sarà coinvolto, suo malgrado, poiché come il suo gemello, è rimasto toccato dalla bellezza di Bella, in un modo che non si era mai concesso di fare. E non dimentichiamo il misterioso fratello di Bella, Rehvenge.

Tanta, tanta carne al fuoco. E ricordate: Vishous non sbaglia mai ;D
Quattro stelle

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