25 settembre 2015

Release Blitz: "Di Carne e di Piombo" di Sagara Lux

Buon venerdì a tutti, finalmente oggi il blog ha il piacere e l'onore di ospitare una tappa del Release Blitz Week in vista appunto dell'uscita di un romantic suspense (che non disdegna una puntatina al dark romance) firmato da una penna italiana, che piacerà agli appassionati del genere e stupirà chi vuole approcciarsi al genere. Ero impaziente di parlarvi di questo libro, l'ho letto ad Agosto e il dover tacere fino ad ora è stato uno strazio, credetemi! Ringrazio l'autrice, Sagara Lux, per avermi dato l'opportunità di leggere il suo romanzo in anteprima e vi invito tutti a leggerlo, non ve ne pentirete! Cliccando qui inoltre potete trovare la mia briciola speciale/tappa del tour di presentazione dei personaggi (il mio era Amanda e troverete un piccolo estratto che la riguarda) e mi raccomando afferrate al volo la chance di vincere una copia cartacea autografata partecipando al giveaway ;)


Di Carne e di Piombo
di Sagara Lux
Selfpublishing
Pagine 270
Euro 2,99 (ebook - esclusiva KU Amazon); 9,53 (cartaceo)
Uscita 23 Settembre 2015

Il corpo non mente.
Amanda lo sa bene. Interpretare i gesti e le parole delle persone è il suo mestiere, ma nonostante questo non appena si imbatte in Darren Swan non può fare a meno di sentirsi ingannata.
Da se stessa.

La verità non fa male.
Truffatore. Ladro. Assassino. Darren Swan sa bene cos’è, ma nonostante questo nei suoi silenzi e nelle pieghe della sua anima Amanda scorge qualcosa che la spinge a studiarlo, a guardarlo.
Ad amarlo.
Tutto ha un prezzo.
Il giorno in cui Darren evade dal carcere in cui è rinchiuso accade qualcosa di impossibile.
Amanda avrà un’unica occasione e un’unica vita per entrargli nella mente e nel cuore; per portare a galla verità nascoste così a lungo da venire dimenticate e per riaprire ferite destinate a cambiare per sempre le loro vite.

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ESTRATTO
Furono i miei sensi a riconoscerlo, prima ancora della mia mente. Fu il brivido che mi corse lungo la schiena non appena lo vidi avvicinare una sigaretta alle labbra e stringerla come se avesse voluto distruggerla; la vertigine che mi fece tremare le gambe quando inclinò il capo all’indietro e socchiuse gli occhi, gustandosi una pace che non meritava. Il cuore mi salì in gola. L’odore del fumo mi penetrò nelle narici, acre. La sensazione che fosse tutto sbagliato mi morse il respiro insieme alla paura. L’istinto mi suggerì di indietreggiare, ma la ragione non mi permise di farlo.
Era troppo tardi.
Aveva già sollevato gli occhi verso di me. Mi aveva visto. Mi aveva guardato. Le sue mani avevano gettato a terra la sigaretta, tornando libere come non avrei mai voluto. Era stato allora che avevo compreso.
Il diavolo in persona era venuto a reclamarmi.
Non esisteva via di fuga, né salvezza.
Tu non dovresti essere qui.
Ingoiai amaro. Parole aspre come l’odore che impregnava l’aria mi grattarono la gola. Serrai la presa sulla borsetta e sostenni il suo sguardo. Con gli occhi, scivolai lungo i lineamenti marcati del suo volto. Cercai una qualsiasi traccia di esitazione o di incertezza, ma non la trovai. E non me ne sorpresi.
Darren Swan allontanò la schiena dalla parete su cui si era appoggiato e si mosse verso di me. Lento. Inesorabile. Pericoloso. I suoi occhi mi tennero inchiodata dov’ero, con una mano sulla ringhiera e un piede sull’ultimo gradino. Mi fissarono con una tale intensità da farmi temere che volesse farmi del male, tuttavia non permisi a me stessa di mostrare alcun segno di cedimento e continuai a guardarlo.
I capelli scuri gli adombravano il viso, lasciando esposta la linea dura della mascella. Era sempre stato un uomo sicuro di sé. Non si era mai vergognato di nulla e non aveva mai esitato a dire tutto quello che gli passava per la mente, per quanto sconveniente o rischioso potesse essere. Era un uomo dalla mente sveglia e dalle mani violente. E questo era anche il motivo per il quale lo temevo davvero; non perché conoscevo perfettamente le colpe di cui si era macchiato; non perché era il protagonista, la mente e l’artefice dell’incredibile evasione di cui tutti i giornali parlavano da due giorni a quella parte, ma più semplicemente perché sapevo che non c’era nulla di casuale nella sua presenza lì e perché ero certa che non se ne sarebbe andato prima di avere ottenuto da me quello che voleva.
Tutto quello che voleva.
«Non dovresti essere qui.»
Le parole mi uscirono di bocca spontanee. Lui mi rispose con altrettanta naturalezza, sferzante e severo. Il suo tono era come sempre arrogante, il suo sguardo truce.
«Ho bisogno che tu faccia qualcosa per me.»
Sapevo che a quel punto avrei dovuto dire qualcosa. Sapevo che l'unico modo per fermare Darren Swan era tenergli testa, ma non riuscii a farlo. La sua sola presenza, così vicino a me, mi toglieva il respiro. Era agosto. Faceva caldo. Gli appartamenti vicini al mio erano ormai quasi tutti vuoti. Non c'era una guardia alla mia porta e la mia assenza non sarebbe stata notata da nessuno prima della successiva mattina. Il pensiero che avesse tutta la notte per costringermi ad assecondare la sua richiesta mi mandò completamente in confusione.
Le mani mi tremavano. Lo sentivo. Era vicino. Mi stava girando intorno, come un avvoltoio. Stava cercando il punto migliore in cui affondare il coltello.
«Non obbligarmi a farti del male. Sai che non voglio.» Nella sua voce era nascosta un'inspiegabile delicatezza. «Dimmi dove si trova Dorothy e ti lascerò andare.»
Sollevai la testa e lo guardai in viso. Una morsa mi attanagliò lo stomaco.
«Io non posso.»
Il suo sguardo mutò nuovamente. La sua mascella si tese. I suoi occhi si fecero pericolosi. Sollevò il mento, guardandomi dall'alto in basso. 
«Molto bene. Allora non mi lasci altra scelta.» 

GIVEAWAY

L'AUTRICE
Sagara Lux crede nelle seconde occasioni, benché la vita non gliene abbia mai concesse.
Non ama parlare di sé, ma ama scrivere e dare a vita a personaggi capaci di colpire stomaco e cuore insieme.
Se volete, potete trovarla qui.


Anche questa volta l'istinto di pancia che mi spinge a leggere (o non leggere) un determinato libro non si è sbagliato, anzi, potrei dire che Di carne e di piombo ha superato, e di molto, le mie aspettative, quelle che mi ero creata dopo aver visto la cover, a mio avviso fantastica, e aver letto l'estratto che Sagara mi aveva incluso nella mail di presentazione, lo stesso che avete letto poco sopra. Ebbene, non vi è venuta la curiosità istantanea, la voglia di conoscere meglio cotanto Darren Swan? Di capire come si siano conosciuti lui e Amanda e di come sia la loro relazione?
Per me è stato così, e credetemi, quella in cui vi imbatterete è una storia fatta di bugie, tradimenti, vendette e ricatti. Una storia dove il bianco si sporca col nero e viceversa, dove non ci sono confini netti, forse solo quelli dettati dal cuore. Quella di Darren e Amanda è una storia dove la fiducia diventa la parola chiave, il costrutto dove ruota tutto. Ci si può fidare della persona che si ama, senza essere accecati da quei sentimenti che alcune volte tramutano la realtà delle cose? Ci si può fidare di qualcuno che la società ha relegato ai margini, di qualcuno a cui nessuno, a prima vita, affiderebbe la propria vita?
Ciò che rende questo romanzo speciale secondo me è la caratterizzazione approfondita e l'attenzione psicologica che viene data ai personaggi
Amanda, la protagonista femminile, il cui punto di vista è usato per tutta la narrazione, tranne in alcune scene, è una donna molto intelligente, dal carattere forte, molto cerebrale da un lato, una cosa che deriva dal suo lavoro di psicologa, e molto passionale dall'altro. Due aspetti di lei che cominciano a entrare in conflitto l'uno con l'altro da quando conosce Darren, uno dei detenuti nel carcere dove lavora come psicologa. Mi è piaciuta, in particolare nelle sue scelte in cui prende in considerazione tutte le opportunità, tutte le variabili prima di decidere, e quando invece si affida ai suoi istinti lo fa credendoci con tutta se stessa e accettando le conseguenza di quello che fa.
E poi c'è lui, Darren Swan, l'enigma di tutto il romanzo, la forza motrice che spinge Amanda ai limiti, in luoghi fisici e mentali in cui mai avrebbe osato potersi spingere. Lui è un uomo complesso, complicato, dalle mille sfaccettature. Se credete di averlo inquadrarlo dopo una sola occhiata, cascate male, neanche Amanda ci riesce, nonostante le sue capacità analitiche. Quando pensiamo di averlo capito, di aver intuito ciò che quell'uomo sta per dire o fare, ecco che lui ci sorprende. In negativo o positivo decidetelo voi. E' un personaggio costruito ad arte, che vale i miei complimenti vivissimi all'autrice. Attraente, non solo nel corpo tatuato e scolpito, ma soprattutto nella mente e nell'anima. Pericoloso, combatte con tutte le sue forze per proteggere le poche persone che ama, e per farlo non esita a infrangere ogni limite di moralità o senso comune, non guarda in faccia a nessuno. Oscilla tra l'oscurità più cupa e sprazzi di luce pura, in un dualismo che attira come le luci attirano le falene.
La relazione tra Amanda e Darren è piena di passione, è cerebrale, è conflittuale su tantissimi livelli. E' verità e falsità allo stesso tempo.
La penna di Sagara mi ha stupito, è ricercata e scorrevole allo stesso tempo. Le scene e in particolare i dialoghi, un altro punto di forza, sono sempre intensi ed emozionanti, coinvolgono tantissimo il lettore, ti sembra quasi di essere lì nella stanza insieme a Darren e Amanda e percepisci chiaramente l'attrazione, il desiderio, lo scontro, il conflitto che aleggia intorno a loro.
I personaggi secondari non sono da meno, a partire da Meredith, l'ex moglie di Darren, e il misterioso Genz, entrambi personaggi che metteranno in un modo o nell'altro in discussione il legame tra Amanda e Darren.
L'unico appunto che mi sento di fare è che in alcune parti, soprattutto verso la fine del romanzo, ci sono un pò troppe ripetizioni, e ho avuto l'impressione come se i capitoli fossero stati pubblicati a puntate, cosa che, mi ha detto la stessa autrice è quella che è avvenuto prima della pubblicazione completa. 
Per concludere quindi, vi consiglio con tutto il cuore di dare una opportunità a questa autrice di stregarvi con una storia e con dei personaggi che vi rimarranno impressi nella mente e nel cuore per molto, molto tempo.
Quattro stelle e mezzo

9 commenti:

  1. Rosa, lo sapevo che avresti fatto un lavoro eccezionale...
    Mi sono sentita subito a mio agio con te, come se la pensassimo in maniera simile e leggendo questa recensione ne ho avuto la riprova perchè sono emerse le stesse cose che ho provato mentre scrivevo.
    Ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo, ne sono davvero felice <3

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    1. Ciao Sagara, grazie mille a te per avermi fatto leggere il tuo libro, ne sono rimasta veramente affascinata! La recensione è venuta fuori di getto, appena finita la lettura... e sentire che le emozioni provate sono le stesse vuol dire che hai fatto centro e che sono arrivate a me che leggevo! :D In bocca a lupo per tutto, ti seguirò con piacere nelle prossime avventure!

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  2. Penso che Sagara ha scritto il romanzo apposta per noi, Rose ;D
    Bellissima recensione tra l'altro, se non fosse stato il mio genere, le tue parole mi avrebbero convinto al 300%. Questo libro mi attira in una maniera pazzesca e non vedo l'ora di leggere il primo capitolo *-* Sono strasicura che non mi deluderà (incrocio le dita non si sa mai!).
    E ho già perso la testa per Darren mannaggia a te!

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    1. Non ti sbagli affatto Violet! :D Aww, grazieee, e meno male che è il tuo genere! Io sono stra-sicura che NON ti deluderà, vai tranquilla vai...
      E certo che devi perdere la testa per Darren, mica mi vuoi lasciare da sola a sbavare per lui! (insieme a tutte le lettrici del romanzo tra l'altro!) :3

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  3. Hmm... mi sa che ci farò un pensierino! :P

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    1. Brava Sia!!! *batte le mani* Faccelo, faccelo!!!

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    2. Grazie Siannalyn!
      Quando sono indecisa io leggo sempre i primi capitoli, così mi faccio un'idea più chiara... :)

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  4. No, ma infatti, se penso alle mie recensioni, le vedo superficiali, dopo aver letto questa.
    Sei magnifica Rosa! Grazie per avermi fatto venire voglia di chiudere il mio blog!! AHHAHAHHAHHAH
    (cogli il tono scherzoso eh, come ti ho detto prima, ho già capito che sei una persona sottile e analitica!)

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    1. Ti ringrazio, sono contenta che le mia recensione ti sia piaciuta *w*
      No, daiiii ;) Ognuno scrive come più gli viene meglio... Se mi lasci il link passo a trovarti sul tuo blog molto volentieri! ;)

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