18 dicembre 2017

Recensione in Anteprima: In Aeternum - Anna Chillon

In Aeternum
di Anna Chillon
Self-publishing
Audioracconto letto e interpretato da Janette Brandanu
Anno 2017
Durata 57 minuti
Euro 0,99 (ebook)
Presto disponibile su iTunes e Amazon Audible
Ascolta un breve assaggio qui

Parigi, 1957. Michelle è pronta ad attuare il suo piccolo colpo di scena per smascherare il tenebroso pianista che si esibisce al teatro Opéra National. A nulla servirà tentare di nascondergli la sua più grande debolezza, sarà semplice leggerle nel cuore e nell’animo e sarà lui stesso a decidere la sua sorte, il castigo e la ricompensa. 
Una sinfonia che il pianista ha intenzione di suonare fino all’ultima nota.
In Aeternum in origine era intitolato L’ultimo sangue.
*Attenzione: contiene scene di sesso esplicito.*

Ascoltare un audio book era qualcosa che desideravo fare già da parecchio tempo, anche se avevo intenzione di optare per qualcosa in inglese, per ascoltare la pronuncia, capite. Quelli in italiano non mi interessavano più di tanto a essere sincera, e se anche voi la pensate come me allora dovete assolutamente fidarvi del mio consiglio e correre ad ascoltare In Aeternum. Perché? Perché primo, si tratta di un racconto che dura circa un'oretta, quindi non è troppo impegnativo in termini di tempo e come prima esperienza credo sia l'ideale; secondo, quella dell'audio racconto è una fruizione diversa dal solito che nelle condizioni ideali sono certa saprà conquistarvi. E terzo, si tratta di un racconto scritto da Anna Chillon, una di quelle autrici che non deludono mai.
Io personalmente ho ascoltato il racconto durante una delle mie notti insonni: al calduccio nel mio letto e al buio completo, ho infilato gli auricolari e sono stata catapultata spirito e corpo nella Parigi del 1957, grazie all'interpretazione della voce narrante, calda e intensa nei punti giusti, e alla musica classica di sottofondo che accompagnava la lettura e spesso sottolineava i colpi e i cambi di scena. Janette Brandanu ha saputo dare vita e voce ai due personaggi scritti dalla Chillon, con la giusta enfasi e caratterizzazione. Credetemi, mi ha incantato fin dal primo capitolo e alla fine la suggestione e il coinvolgimento era tale che mi sembrava di assistere agli eventi narrati come se Michelle e Friedrich stessero recitando davanti a me.
Ero dell'opinione che ascoltare un audio book fosse più dispersivo della lettura, avevo paura di perdermi i dettagli, di non capire ciò che stava succedendo. Questo può capitare solo se si pone poca attenzione alla lettura ad alta voce - quindi ad esempio non potrei mai mettere un cd e ascoltare qualcuno leggere un libro mentre io sono impegnata in altro. Ma con l'ascolto focalizzato, è come se il semplice racconto prendesse vita, si animasse e svelasse molto di più di ciò che avrei colto con la lettura normale, tra virgolette.
Poi mettiamoci che l'autrice è bravissima in quello che fa e riesce a farmi emozionare con ogni singola parola che scrive. Leggendo la trama pensavo si trattasse di un racconto erotico, una piccola elegante perversione di quelle che solo la Chillon sa partorire, invece l'accezione paranormale mi ha stupito piacevolmente e, da amante del genere, mi piacerebbe davvero continuare a scoprire di più sul personaggio di Friedrich Von Tale - tenebroso, iracondo e implacabile personaggio maschile - e sulla sua improvvisa relazione con Michelle, una donna che non ha paura di lui e di ciò che lui è. L'unica cosa che l'eroina teme è una forza alla quale non si può sfuggire, o perlomeno, che gli umani non possono neanche pensare di sconfiggere.

Ma non lo sapevate, mia puerile ricercatrice? Per ottenere il piacere più intenso occorre una certa dose di afflizione, tutte le cose migliori lo richiedono.

Stile ricercato, elegante, ammaliante. L'unica pecca (ma se proprio vogliamo cercare il pelo nell'uovo, eh), è la brevità del racconto, che secondo me termina troppo in fretta. 
Quindi, anche se solitamente ai racconti il massimo del voto che do è quattro stelle, per il formato audio ne do una mezza in più perché è stata un'esperienza strabiliante che spero di poter ripetere e godermi con altrettanta soddisfazione. 
Quattro stelle e mezzo

2 commenti: