3 luglio 2015

Recensione: Suzie Moore e il Nuovo Viaggio al Centro della Terra - Anita Book (Suzie Moore #1)

Suzie Moore e il Nuovo Viaggio al Centro della Terra
(Suzie Moore #1)
di Anita Book 
Dunwich Edizioni 
Anno 2015 
Pagine 282 
Isbn: 9788898361694

Suzie Moore non è una ragazza come tutte le altre. Si veste in modo strano, è cinica e odia le persone. È nata in Illinois ma vive a Roma, dopo che la sua famiglia è morta tragicamente in una bufera di neve. Ama la musica ma non la scuola. Tuttavia proprio un libro cambierà per sempre la sua vita. Nascosto nel computer del preside della Scuola Americana di Roma, troverà un misterioso file che le darà accesso a un mondo di fantasia: quello descritto da Jules Verne nel suo Viaggio al Centro della Terra. Vivrà così un'avventura incredibile, al fianco del folle professor Lidenbrock e del giovane nipote Axel, il cui fascino metterà in crisi persino il suo cuore. Da Amburgo all'Islanda, dalla vetta del monte Sneffels alle profondità della Terra e là, dove Jules Verne non è mai andato e dove il confine tra finzione e realtà è un orizzonte quasi invisibile. E mentre la vita di tutti i giorni continua a scorrere, tra scuola e amici, delusioni e piccole e grandi conquiste, qualcosa dentro di lei - in un mondo diverso - le darà le giuste lezioni per superare le sue paure. 

Suzie Moore e il Nuovo Viaggio al Centro della Terra si può definire un romanzo d'avventura con un bel pizzico di mistero, oltre che un romanzo di crescita e formazione. Fin dalla prima pagina verrete travolti dalla vita di Suzie, una ragazza diversa dalle protagoniste degli young adult che leggiamo di solito, che sotto il look strano e la lingua mordace nasconde però una grande sofferenza interiore. Infatti Suzie ha perso i genitori e il fratello per un via di un incidente, che ha costretto inoltre la ragazza a lasciare casa, amici e sicurezze negli Stati Uniti e a trasferirsi in Italia dalla zia Rebecca, che fa di tutto per starle vicino e esserle oltre che amica anche confidente. Suzie è un personaggio che mi è piaciuto da subito, ha un bel caratterino, ma nonostante la scorza dura appare chiaro che ha il forte bisogno di dover ancora accettare la profonda perdita che l'ha colpita, di superarla in qualche modo e di imparare di nuovo a fidarsi degli altri, amici e parenti, per potersi di nuovo lasciarsi andare all'amore e all'amicizia.
E riuscirà a capire come fare a superare tutto proprio grazie al libro Viaggio al Centro della Terra di Jules Verne. So a cosa, state pensando, il potere dei libri... beh, si certo, ma Suzie non si limiterà a leggere il libro, ci verrà letteralmente catapultata all'interno! Il come e il perchè non ve lo svelo ovviamente, lo lascio scoprire a voi, vi dico solo che dopo lo sbigottimento iniziale, Suzie si convince e si lancerà all'avventura, e non sarà da sola ma in compagnia del saccente professor Otto Lidenbrock e suo nipote Axel. Questa avventura fantastica/letteraria sarà d'aiuto alla nostra eroina, che ogni qualvolta si trova ad affrontare dei problemi nella vita vera - liti con gli amici della sua band, incomprensioni a scuola, silenzi con la zia e via dicendo -, troverà un rifugio dai pensieri assillanti nelle pagine del libro che prendono, chissà come mai, vita davanti ai suoi occhi.


Passare da una parte all'altra non mi fa più alcun effetto ormai. Mi sembra quasi normale. E' come una folata di vento improvvisa che ti trasporta lontano. Molto più difficile invece gestire le emozioni.
Come in questo momento per esempio.
Sono delusa, arrabbiata e incredula. (...) Non voglio pensarci. Sono qui ora, in un mondo senza dubbio più ospitale di quello che conosco, e c'è un viaggio che mi attende.


Non ho letto il classico di Jules Verne ma conosco a grandi linee la storia e l'autrice secondo me riesce benissimo a conciliare gli aventi del Viaggio con l'intromissione di Suzie, oltre a rendere mitici i dialoghi e i rapporti tra i personaggi di carta e quelli reali.  Il finale poi lascia intendere che ci sarà un seguito, che sono curiosa di vedere dove porterà. Lo stile dell'autrice è scorrevole e ricco di dettagli, anche se devo ammettere che in alcune parti avrei tolto qualcosina, ma per il resto è un libro che si fa leggere con piacere. Consigliato a tutti gli amanti delle storie d'avventura!
Quattro stelle

14 commenti:

  1. Ho letto l'estratto su Amazon e mi è piaciuto molto! Spero di riuscire a leggerlo a breve :)

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    1. Okay, spero ti piaccia, ovviamente mi fai sapere che ne pensi! ^^

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  2. Nemmeno io ho ancora letto il libro di Verne ma è nella mia wl e spero di riuscire a leggerlo presto.. mi piace molto l'idea che ha avuto Anita, mi incuriosisce.. magari ci faccio un pensierino!Mi fa piacere che ti sia piaciuto :)

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    1. Si, per una lettura insolita e fresca Suzie Moore è l'ideale!

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  3. Mi ispira un casino! Poi la cover è carinissima.
    La storia mi piace tanto anche se non ho letto il classico di Jules Verne però mi da l'impressione di un film avventuroso *-*
    Allora, lo aggiungo alla lista ma non per quest'estate, più in là. Tu ricordami...

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    1. Okay, mi segno che devo ricordarti questo e poi cosa c'era di più che dovevo rimembrarti.... *momento di panico totale* ...
      La vecchiaia si fa sentire ç_ç Okay non mi viene ma c'era un altro libro che dovevo ricordarti di leggere. Vedi tu a chi ti affidi X"D

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    2. Ahahah! Mi sembra che era la trilogia di Mi vorrai ;D

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    3. Ah, si mi sa di si XD

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  4. Ciao Rosa!
    Mi intrometto nel post per lasciarti un pensiero ^_^ anzi, due!
    http://leparolesegretedigaia.blogspot.it/2015/07/la-staffetta-dellaffetto-tag.html

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    1. Ciao Gaia, grazie mille! Sono già passata a commentare *w*

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  5. Ciao! :) E complimenti per la recensione! :) Questo libro mi ispira parecchio, e dopo la tua recensione sono ancora più curiosa! :)

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  6. Mi hai incuriosito tantissimo, Rosina!!!

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