11 aprile 2017

Recensione: Tyrant - Nashoda Rose (Scars of the Wraiths #2)

 Tyrant 
(Scars of the Wraiths #2)
di Nashoda Rose 
Anno 2016
Pagine 358
Euro 2,99 (ebook); 12,36 (cartaceo)

"Non sono gentile. Punto." - Kilter (nickname: Off-Kilter)
Kilter è sconsiderato e testardo. Ha allontanato tutti, perchè è così che gli piace vivere. Almeno fino al giorno in cui incontra Rayne e le emozioni che ha sepolto tempo fa non si risvegliano prepotentemente.
"Non ero nient'altro che un esperimento scientifico." - Rayne.
Rayne è stata imprigionata e sfruttata sin da quando era una bambina. I continui abusi l'hanno costretta a ritirarsi in un nulla fatto di intorpidimento, l'unico posto sicuro dove nascondersi. Ma il suo posto sicuro non è sicuro per nulla e, anzi, la sta uccidendo lentamente.
Quando Kilter la salva e Raine si scopre inaspettatamente attratta dalla sua spigolosa onestà, la ragazza deve decidere se fidarsi di lui e lottare per ciò che non può vedere o lasciarsi annegare nelle profondità delle tenebre.
Per alcuni Scars, è una storia di guarigione e redenzione, per altri è l'inizio di una vita tormentata. Quale sarà per Kilter e Rayne?
La Scars of the Wraiths è diventata una delle nuove serie paranormal romance adult preferite. Sono questi i libri che dovrebbero tradurre e portare in Italia, altro che i "fenomeni mondiali acclamatissimi" che lasciano solo a bocca asciutta, credetemi!
Secondo volume della serie da leggersi rigorosamente solo dopo Stygian (la mia recensione), se vi ricordate avevo trovato delle uguaglianze del world building con la Black Dagger Brotherhood della Ward e altre serie a tema vampiresco, ma ci si può passare sopra senza problemi e nonostante tutto avevo amato moltissimo la storia di Danni e Balen. In Tyrant, la Rose ha conquistato definitivamente il mio cuoricino, garantedosi la mia fedeltà di lettrice.
Personaggi principali del romanzo sono il guerriero Scar Kilter e l'umana Rayne. Lui è lo stronzo fatto e finito che aveva ingannato la ragazza quando si era infiltrato nel compound dove lei era tenuta prigioniera da diversi anni, per liberare l'amico Keith. Kilter l'aveva usata per i suoi scopi senza rimorsi di sorta, lasciandosela dietro a un destino peggiore della morte. Ma l'incontro ha fatto scattare qualcosa dentro di lui, e il suo unico scopo adesso è salvarla dall'insolito assembramento di umani e CWO, gli Altri dal Centro della Terra, che la tengono prigioniera. Rayne ormai ha perso tutte le speranze di questo mondo, non si fida più di nessuno... almeno fino a quando Kilter non irrompe nella sua esistenza. Solo lui coi suoi modi spicci e allo stesso tempo gentili riesce a penetrare le sue mura di difesa.

A strand of wet hair latched onto her mouth and I raised my hand and gently pushed it aside with one finger. What the hell was I doing? I didn’t do tender and sweet.

Due anime torturate, in senso letterale e figurato, senza più un goccio di fiducia nel prossimo, nessuna speranza nell'anima... Ciò che  hanno dovuto affrontare nella vita, le perdite e le negazioni che hanno subito li hanno resi ciò che sono, diffidenti, guardinghi e senza alcuna prospettiva futura di felicità. Solo sopravvivenza. E neanche quella, nel caso della povera Rayne. Eppure il destino fa sì che i due si trovino, e accidenti, se non sono anime gemelle!!!

It was beautiful. He was beautiful. Kilter was my beautiful tyrant.

Ottima caratterizzazione dei protagonisti: Kilter, che stronzo era e stronzo è rimasto, ha addolcito solo gli angoli appuntiti del suo cuore per la dolce Rayne; Rayne invece ha dovuto trovare la forza e la voglia di continuare a vivere senza però appoggiarsi al suo legame con Kilter, scelta che ho apprezzato in quanto preferisco il concetto che l'amore non sempre può salvarci, se prima non ci salviamo da soli. E poi l'autrice tratta il tema dei disturbi alimentari e lo fa con un tatto particolare, che non scade mai nel patetico e nel pietismo. Ho adorato il ritmo narrativo che ti incatena alla pagine. Staccarsi dalla lettura è veramente difficile! Colpi di scena a gogò, un intreccio che pare semplice, ma che semplice non è, affatto. Dolcezza e tanta sensualità ben calibrata lo rendono un romance hot che soddisferà ogni palato di lettrice di romance, e le varie storylines secondarie che rendono la lettura ancora più avvincente. A partire da quella che vede protagonisti la strega Abby e lo Scar Damien. Lei ha una vita incasinata, frutto di errori giovanili, e lui è uno Scar che odia le donne. Ma per forza di cose dovranno passare tanto, tanto tempo insieme, anche se non sarà un'occupazione piacevole per entrambi. E poi c'è lui, il Taldeburu (il capo, in parole povere) di Toronto freddo come il ghiaccio, inamovibile e impenetrabile, Waleron. Cribbio, lui mi farà penare, già lo so, me lo sento... ma sono attratta dal ui come il miele dalle api, è il tipico personaggio maschile che adoro leggere. E la sua Delara... ogni volta che in scena compaiono loro due, io vado in brodo di giuggiole. Non mi aspettavo assolutamente il plot twist che coinvolge Delara e Waleron nella vita di Rayne e Kilter!!!
Mi sono affezionata tantissimo a questi personaggi, adoro le relazioni di amore e amicizia che si sono venute a creare. Ritmo scorrevole e stile semplice e accattivante. Per concludere, sono queste le storie che mi rapiscono il cuore e non mi fanno più capire niente (in senso buono). Per adesso non posso fare altro che consigliarvi senza indugi la lettura... e buttarmi sul terzo volume il prima possibile!
Cinque stelle

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