31 ottobre 2017

Review Party: "Deus Machinae" di Thea Harrison (Elder Races #5)

Buondì, carissimi lettori! Oggi il blog partecipa al Review Party per festeggiare l'uscita di Deus Machinae di Thea Harrison. Grazie alla Triskell Edizioni ho avuto la possibilità di leggere il libro in anteprima, ed eccomi quindi a recensirlo per voi. Un paranormal romance che non delude le aspettative! Pronte a rileggere le schermaglie amorose di Dragos e Pia?

Deus Machinae
(Elder Races #5)
di Thea Harrison
Triskell Romance
Genere Fantasy
Pagine 267
Euro 5,99
Uscita 31 Ottobre 2017

Prima di incontrare Dragos, Pia Giovanni, mezza umana e mezza wyr, era sola e in fuga. Adesso ha un compagno, è incinta, e si sta dirigendo verso sud per riparare il fragile rapporto tra i wyr e gli elfi. Stare lontana da Dragos è doloroso, ma per il bene del territorio wyr devono capire come riuscire a essere compagni ovunque, non solo in camera da letto.
A New York, Dragos presiede ai Giochi delle Sentinelle ed è preoccupato per la sua compagna, ma sa che trovare due nuove sentinelle è essenziale per mostrare al resto delle Antiche Razze quanto forte e brutale possa diventare il territorio wyr.
Durante lo svolgimento dei giochi, però, i negoziati di Pia con gli elfi subiscono una svolta pericolosa, mettendo a dura prova il suo legame con Dragos e minacciando tutto ciò che hanno di più caro.

Ho dovuto aspettare più di un anno e mezzo per poter avere tra le mani il quinto volume della serie paranormal romance/urban fantasy Elder Races, ma l'attesa è valsa la pena, fidatevi. Non ringrazierò mai abbastanza la Triskell Edizioni per aver colto l'opportunità al volo e aver "salvato" i romanzi di Thea Harrison dal baratro delle tante, troppe, serie interrotte.
Deus Machinae soddisfa le aspettative e anche qualcosina di più. Vi dico la verità (come sempre, del resto): Pia e Dragos non facevamo parte delle mie coppie preferite. In Il legame del drago, il volume apripista che li vede protagonisti, Pia mi era sembrata troppo capricciosa e volubile per i miei gusti; nulla da dire su Dragos, invece, il tipico eroe paranormal testardo e possessivo che per la prima volta ha a che fare con l'ammmore. In questo volume li ho completamente rivalutati, e con una valanga di dolcezza si sono impadroniti del mio cuoricino.

Nonostante siano passati solo sette mesi da quando Dragos ha reclamato Pia come sua compagna, diventando una coppia tutti gli effetti per il popolo dei wyr, i due hanno dovuto affrontare già diversi problemi, personali e non. Se già normalmente non è facile convivere e portare avanti una relazione amorosa, immaginate gli ostacoli che devono affrontare un potentissimo drago millenario e una wyr più unica che rara. Non solo coma coppia, ma anche per via dei ruoli che ricoprono: Dragos Cuelebre è infatti il capo indiscusso dei Wyr, e proteggere il territorio è la sua priorità numero due, dopo l'incolumità di Pia e del fagiolino, ovviamente. Dal canto suo, non è facile per Pia conquistare la fiducia dei sudditi, che non vedono di buon occhio il suo tener nascosta la sua vera natura di wyr. 
Con l'immensa mole di problemi politici che investono Dragos, gli equilibri sono più fragili del solito. Solo con immensa fiducia nel sentimento provato l'uno per l'altra, coraggio e speranza, Pia e Dragos potranno superare le prove difficili che gli aspettano e affrontare la distanza che li allontana, visto che lui è rimasto a New York alle prese con i Giochi delle Sentinelle - ingaggiati per riempire i ranghi lasciati vuotu da Rune e Thiago - e Pia si è recata nel territorio degli Elfi per incontrare l'Alto Signore, nel tentativo di portare pace sulla questione dei confini violati da Dragos stesso.

Non era ragionevole amare qualcuno così tanto e trovarsi ricambiati con impeto da una tale ondata di passione e devozione. Era del tutto iniquo che la fortuna le avesse fatto un tale dono, così raro e prezioso. 

Un romanzo centralizzato sulla vita di coppia, sul dare e avere fiducia, ma non solo: molto lavoro di crescita e maturazione viene fatto dai personaggi. Caratterialmente, Pia è migliorata tantissimo, ha imparato l'arte della diplomazia e ha finalmente compreso che non è più sola, può e deve fare affidamento su Dragos, sulla sicurezza che il suo potente drago le assicura. Mi è piaciuto molto vederla relazionarsi con gli psicopatici, le sue guardie del corpo wyr, e la strana amicizia che nasce tra lei ed Eva.
E Dragos, da parte sua, ha finalmente imparato (non senza difficoltà) a essere meno ostinato e cocciuto, a non sbraitare come un drago, e a esprimere i suoi pensieri e sì, anche le sue paure, senza ammazzare nessuno nel mentre. Sa di essere molto possessivo nei confronti di Pia, ma capisce anche quando allungare la corda, diciamo. Interessantissima anche la sua reazione alla ricomparsa di Rune, l'ex sentinella la cui amicizia è finita maluccia con l'arrivo della vampira millenaria Carling. 
Comunque, una coppia dolcissima che ho adorato leggere. Adoro la dolce possessività che entrambi mostrano per l'altro e la forza del loro amore puro e prezioso.

Non smetto mai di pensare a te. Sei con me ovunque vada, ma mi manchi quando siamo lontani. Ho già mostrato che sarei pronto a uccidere per te. Morirei per te. Mi fai ridere. Mi rendi felice. Tu sei il mio miracolo e la mia casa. Ti basta muovere un muscolo per farmelo venire duro. Ci sarò sempre per te, ti vorrò sempre e avrò sempre bisogno di te. 

Ovviamente non manca mai la parte hot, la firma portante dell'autrice, qualcosa di super sexy e dolce allo stesso tempo; la parte più fantasy e action è presente soprattutto nella parte centrale. E sì, perchè nel suo viaggio nelle Altre Terre degli Elfi, Pia - con un pizzico di sfortuna, devo dire - incappa in un antico elfo che sta per sferrare la sua vendetta, usando la potenza insinuante e incontrollabile di uno dei sette Deus Machinae, o Strumenti di Dio. Oggetti intrisi dello stesso potere degli déi, della forza vitale che ha dato nascita al mondo intero. Oggetti che non possono assolutamente finire in mani sbagliate. Dragos e Pia, in accordo con il popolo degli Elfi, si ritrovano a fronteggiare così un esercito di... be', non posso dirvelo. Qualcosa di oscuro e potente e depravato, che impegnerà tutte le forze dei wyr - tutte le aspiranti sentinelle e non solo - sotto la guida di Dragos, che rischierà il tutto per tutto per fermare la minaccia in uno scontro all'ultimo sangue.

Un possente ruggito sgorgò dalle gole dei wyr e degli elfi attorno a lei. Dragos mostrò i denti e rispose al ruggito, il cui suono intenso e potente squarciò l’aria, finché ogni pelo sul corpo di Pia non si sollevò e i brividi le incresparono la pelle. 

Il finale è fatto di quella zuccherosa e magica perfezione che solo la Harrison poteva partorire. Un romanzo avvincente e affascinante, ricco di emozioni, azione e tanti personaggi che attraggono e di cui non vedo l'ora di sapere di più, che gli amanti della serie non devono perdersi per nulla al mondo!
Cinque stelle

8 commenti:

  1. Molto interessante il tuo blog, sono una nuova iscritta ti aspetto da me :-)

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    1. Ciao Chiara, grazie ^_^ Passo subito da te.

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  2. la cover di questo libro è molto bella *_*
    comunque non sono sicura che questa serie faccia per me, ma sembra molto interessante!!

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    1. Sono contenta che ti piaccia ;) Nope, conoscendo i tuoi gusti secondo me non ti piacerebbero ^^"

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  3. Prima o poi proverò il primo libro, sono molto curiosa! E le tue recensioni non aiutano!!!!!

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  4. sono così felice di questa scelta editoriale! Devo ancora recuperare il precedente ma arrivo, promesso! Amo questa serie

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    1. Anch'io, tantissimooo :3 La storia di Khalil e Grace si legge in un soffio, vedrai ;)

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